WAVE – Wetnet Water measurement Everywhere

Progetto finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014-2020.

Nel 2009 B.R.E. Elettronica Srl ha sviluppato un rivoluzionario sensore di flusso (co-brevettato) che ha cambiato il modo di gestire le reti idriche in Toscana. Il sistema (denominato Wetnet è messo a punto anche grazie al programma UE EcoInnovation [http://www.wetnet.it]). È stato certificato a livello europeo come tecnologia ambientale (ETV). Wetnet permette una gestione intelligente delle reti del servizio di acquedotto, con identificazione precoce e riduzione del tempo di vita delle perdite, ottimizzazione dinamica delle pressioni e alla fine un enorme risparmio di energetico e di acqua.

Nel corso del 2016 B.R.E. ha condotto uno studio preliminare da cui è emerso che esiste un mercato potenziale importante e attraente in alcune aree del mondo nelle quali c’è carenza di dispositivi di controllo degli acquedotti, scarsità d’acqua, forte trend di inurbamento. I sistemi Wetnet sono ideali per risolvere a basso costo il problema tecnico e incidere positivamente su quello ambientale e sociale (accesso all’acqua). Il potenziale di questi mercati è stato considerato dalla Direzione un’opportunità strategica da non perdere. Da qui lo slogan el’acronimo del progetto di investimento “WAVE”, Wetnet Water measurement Everywhere (23/08/2017-23/08/2018).

B.R.E. ha concepito un progetto di community e market intelligence per permettere all’impresa di capire e adattarsi al mercato e allo stesso tempo di stabilire una relazione tecnica e commerciale influente. Per adottare ed introdurre gli strumenti necessari, B.R.E. ha deciso di acquisire servizi esterni specializzati ed esperti destinati ad avviare il processo di costruzione di una community degli operatori professionali e dei decisori tecnici nelle aree più importanti (India, Pakistan, Indonesia, Filippine, tutti i paesi dell’America Centrale e del Sud America e il Messico, alcuni paesi del Medio Oriente e Nord-Africa, Australia e Nuova Zelanda, alcuni stati del Consiglio d’Europa non-membri dell’UE, tra cui la Russia).

Tra gli obiettivi raggiunti spiccano:

a) lo sviluppo di una WAVE community che oggi conta oggi complessivamente oltre 500 membri tra cui oltre la metà operatori professionali del settore acqua (Dealer, Distributori, Engineering, VAR, OEM, Consulenti,Ö.) con una netta maggioranza di provenienza dalle aree target previste dal progetto (Est Europa, Asia, Medio Oriente, Africa, Oceania, Sud e Centro America). Gli utenti complessivamente raggiunti sono oltre 20.000. La community è stata sviluppata sulla base dell’utilizzo massivo dei social media, strumenti che più di qualsiasi altro consentono di esplorare nuove frontiere di business, diffondere idee e contenuti innovativi, partecipare alla costruzione di un rapporto più diretto, profondo e coinvolgente tra un’azienda e tutti coloro che fanno parte del suo ambiente relazionale. In particolare questo è stato ottenuto mediante l’utilizzo professionale di LinkedIn, l’adesione a The Water Network e l’adesione alle attività social promosse da International Water Association (IWA), oltre che all’uso continuativo della piattaforma facebook.

b)Promozione dei prodotti B.R.E. Elettronica per le reti idriche nei mercati extraeuropei attraverso market intelligence & automation e il co-marketing con i co-attori più impegnati nel settore e nell’area. Come previsto questo obiettivo è stato raggiunto attraverso l’utilizzo di un servizio professionale di Marketing Intelligence e Automation attraverso il quale sono  state create e diffuse 7 campagne Marketing, verso oltre 1.000 possibili distributori/partner. Il numero dei paesi dove risiedono i distributori contattati sono 120.

c)Accordi commerciali di rivendita stipulati ed attività di negoziazione in corso con rivenditori e/o distributori. Nell’ultima fase i collaboratori dell’impresa – già coinvolti nell’attuazione del progetto – sono stati supportati per migliorare le competenze e le capacità di gestione autonoma, anche in una logica di open innovation strutturata che si ipotizza come evoluzione futura del progetto, in vista dello sviluppo di sensori ancor più integrati con le operazioni dei clienti (cybersystems e IOT).