PICOTURBINA, COME GENERARE ENERGIA ALTERNATIVA DALLE RETI IDRICHE

Picoturbina, nata per alimentare la strumentazione applicata alle reti idriche, dalle sue prime installazioni fino ad oggi è stata determinante nel risolvere situazioni in cui reperire energia sarebbe stato impossibile o quanto meno difficile e molto costoso.

La validità e l’attualità di un tale dispositivo risulta ancora più evidente dalla crescente necessità di indagare sulle reti per conoscerne dettagliatamente i parametri in più punti possibile, in modo da avere interventi mirati e modelli più dettagliati. L’innovazione tecnologica consente altresì di produrre strumenti di prestazioni sempre maggiori con consumi sempre minori, estendendo di fatto il campo di applicabilità di generatori a bassa potenza come Picoturbina. Oltre a questo, ogni singolo componente installato sulla rete, in base alle proprie caratteristiche, deve essere dotato di funzioni per poter interagire con i sistemi in cui è applicato ed aumentarne così l’economicità.

Queste considerazioni unite ad altre di natura tecnologica e d’innovazione, hanno guidato l’aggiornamento di Picoturbina con la progettazione del nuovo regolatore PTR-20. L’aggiornamento tecnologico ha introdotto componenti ad elevate prestazioni, ha consentito di migliorare la resa generale di Picoturbina e di abbattere sensibilmente i consumi nei periodi di produzione bassa o nulla. Il PTR-20 è stato dotato inoltre di ingressi e uscite per avere la possibilità si attuare dispositivi esterni in base a orari o valori delle grandezze in ingresso secondo logiche prestabilite.